E lo IAB finì (2)

Arriviamo alla seconda parte di questo tour multimediale:
la mattinata è trascorsa come da copione nella aula Rossa, in cui si è continuato a spiegare il cambiamento come opportunità di relazione ed in cui il mitico Derrick de Kerckhove "tra..la!la!", ci ha ricordato: "Se il media è il messaggio, è il consumer il vero contenuto!"

EVERYBODY IS A BROADCAST!

Vi suggerisco di andare a dare un occhiata qui per saperne un pò di più.

Maurizio Sala art director Club ha parlato di creatività nell'era del digitale, riportandoci un pò con i piedi per terra e suggerendoci di spiegare prima di tutto a chi interessato, gli obiettivi, il funzionamento, l'efficacia ed il cambiamento come opportunità di relazione. Mostrandoci poi il video di JWT chuco:



L'ultima cosa che ricordo della mattinata, è stata la tavola rotando moderata da Luca De Biase dove è, alla faccia delle cose non dette, uscita la frase: "la conoscenza vi farà liberi!"... Si è continuato poi a calcare la mano sul fatto che molto spesso le persone dicono di essere state influenzate dai blog, per inciso, in Italia i blogger sono ancora molto pochi, circa 1.000.000 rispetto ad altre realtà come ad esempio la Francia dove si registrano una quantità di blogger pari a 6.000.000.

Ma passiamo al workshop che si è tenuto il pomeriggio alle 17:00(ero distrutta raffreddata e malandata ma con il supporto dell'Incassato ce l ho fatta!), e quindi eccoci qui:

Si parlava Search Engine Marketing Mix
Il primo a prender la parola è stato Nereo Sciuto di WebRanking che ci ha introdotto a forza di formule su cosa si intenda per SEM: SEM= SEO+PPC e da qui ha discusso sul fatto se sia meglio l uno o l altro, che la loro azienda preferiva lavorare con il SEO più con il PPC, ma veniva richiesto più il PPC, sembrava parlasse di filosofia, non è stato un granché!
E' stata la volta di Luca Ascani di Advance a cui è seguito Marco Loguercio di Sems che hanno approfondito l'oggetto della discusssione introdotto da Sciuto. Riassumendo il successo di una campagna search si basa a su 5 fasi progettuali:
1)Obiettivi da raggiungere (che come insegna il buon Aureliano Roio è: far soldi:-)... )
2)Definire i KPI
3)Implementare con l'attività di search
4)Miusurare ed analizzare i costi
5)Utilizzare i dati utenti ed evolverli con il business

Ed infine è arrivata Miriam Bertoli di TSW.it SearchMarketing. Ci ha deliziato con una ottima presentazione, continuando a parlare del Web2.0 riuscendo però a non cadere nella ripetizione e nel banale, ma anzi implementando l'argomento e catturando l'attenzione degli ultimi superstiti dello IAB.
Ma vi rimando alla presentazione (che consiglio vivamente) scaricabile qui .